Pensione Accompagnamento 2023: scopri tutte le novità e gli aggiornamenti
Pensione Accompagnamento 2023: Scopri Tutte le Novità e gli Aggiornamenti
La pensione di accompagnamento è un beneficio sociale destinato ai coniugi vedovi o alle vedove di coloro che avevano diritto ad una pensione. Questo beneficio è previsto dalla legge n. 335 del 1995 ed è stato modificato nel corso degli anni. Nel 2023 saranno introdotte nuove novità e aggiornamenti in merito a questo beneficio, che verranno illustrati più nel dettaglio in questo articolo.
Cos’è la Pensione di Accompagnamento?
La pensione di accompagnamento è un bonus previsto per il coniuge rimasto vedovo di un lavoratore assicurato alla previdenza sociale. Si tratta di una somma mensile di denaro destinata ad aiutare il coniuge rimasto solo a sostenere le spese della vita quotidiana.
Il bonus è stato creato per compensare la mancanza dell’altro coniuge, che in passato partecipava al sostentamento della famiglia e ai costi della vita quotidiana. La pensione di accompagnamento serve così a sostenere il coniuge vedovo, che ha perso una parte importante del proprio reddito.
Chi Ha Diritto alla Pensione di Accompagnamento?
Il diritto alla pensione di accompagnamento spetta ai coniugi vedovi o alle vedove degli assicurati che avevano diritto ad una pensione. In particolare, la legge spiega che il diritto alla pensione di accompagnamento nasce se il coniuge deceduto aveva:
– almeno 65 anni di età
– una posizione contributiva valida per la pensione di vecchiaia
– effettuato il pagamento di almeno 500 settimane di contributi versati alla previdenza sociale.
Inoltre, il coniuge vedovo deve:
– avere ricavi inferiori a 538,61 euro al mese, calcolati in base alle condizioni economiche delle regioni italiane
– non riscuotere altra pensione o reddito.
Novità Introdotta nel 2023
Nel 2023 verranno introdotte alcune novità riguardanti la pensione di accompagnamento. In particolare, la legge prevede l’innalzamento della soglia minima di reddito per il coniuge vedovo che intende godere di questo beneficio. In dettaglio, nel 2023 la soglia minima di reddito sarà elevata a 672,12 euro.
Inoltre, saranno previsti alcuni cambiamenti per quanto riguarda le modalità di rimborso degli arretrati maturati da luglio 2022. Gli importi compresi nella fascia di reddito indicata saranno infatti erogati in tre mensilità, mentre gli arretrati superiori alla soglia massima saranno corrisposti in un’unica soluzione.
Come Richiedere la Pensione di Accompagnamento?
La pensione di accompagnamento può essere richiesta al patronato, presso l’Inps o tramite i servizi online messi a disposizione dell’ente previdenziale.
Per presentare la domanda di pensione di accompagnamento, il coniuge vedovo dovrà fornire la seguente documentazione:
– la carta d’identità;
– la dichiarazione dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) attestante il reddito;
– il certificato di morte del coniuge defunto;
– l’attestato di matrimonio e il documento che rappresenta la posizione contributiva del defunto.
Domande Frequenti sulla Pensione di Accompagnamento
Ecco le risposte alle domande più frequenti sulla Pensione di Accompagnamento:
1. Chi ha diritto alla pensione di accompagnamento?
La pensione di accompagnamento spetta ai coniugi vedovi di coloro che avevano diritto ad una pensione, purché abbiano ricavi inferiori a 672,12 euro al mese.
2. Qual è la somma erogata per la pensione di accompagnamento?
La somma erogata per la pensione di accompagnamento varia in base al reddito del coniuge vedovo e alle condizioni economiche della regione in cui vive.
3. Come si richiede la pensione di accompagnamento?
La pensione di accompagnamento può essere richiesta al patronato, all’Inps o tramite i servizi online messi a disposizione dall’ente previdenziale.
4. Quali documenti servono per richiedere la pensione di accompagnamento?
Per richiedere la pensione di accompagnamento occorre fornire la carta d’identità, la dichiarazione dell’ISEE, il certificato di morte del coniuge defunto, l’attestato di matrimonio e il documento che rappresenta la posizione contributiva del defunto.
5. Quali sono le novità introdotte per la pensione di accompagnamento nel 2023?
Nel 2023 sarà aumentata la soglia minima di reddito per accedere alla pensione di accompagnamento, che sarà di 672,12 euro al mese. Inoltre, saranno introdotti cambiamenti per quanto riguarda le modalità di rimborso degli arretrati.